L’immobile è posto in fregio alla via B. Verdi in angolo con la via C. Cattaneo, zona semicentrale della citta di Forlì a ridosso del centro storico.
La strada prende il nome da una confraternita detta “dei battuti” che nacque nel XIII secolo con lo scopo di assistere gli orfani e gli infermi, sull’area di questa modesta costruzione sorgeva anche la chiesa di Santa Maria della Neve. Essa,le cui origini sono ignote, appartenne alla confraternita dei Battuti Verdi, come anche l’annesso ospedale.
L’immobile è posto in fregio alla via B. Verdi in angolo con la via C. Cattaneo, zona semicentrale della citta di Forlì a ridosso del centro storico.
L’organismo è per due lati, posto in adiacenza ad altri immobili e pur se costituito da una unica unità immobiliare, è l’accorpamento di due blocchi aventi caratteristiche morfologiche diverse. Un corpo di fabbrica, destinato all’area produttiva e lavorativa, presenta capriate lignee della struttura di copertura con altezza dal pavimento di circa 5,30 ml, poggianti su pilastri in mattoni pieni e muratura di corona in blocchi di laterizio intonacato. . Le due facciate su via Verdi e via Cattaneo, sono scandite da ampie aperture e vetrate antisfondamento su profili metallici. Gli uffici, i locali di servizio, le sale mostre, sono ubicate nel corpo di fabbrica adiacente e distribuito su 2 livelli, con ingressi e aperture sulla sola via Verdi. Al piano primo, s’accede mediante scala a giorno, posta all’interno di uno degli uffici: in questo piano trovasi l’ampia sala mostra, un deposito-archivio,e altri servizi igienici.
Entrambi i livelli hanno altezza pari a ml. 2,80: il piano primo presenta tipologia della copertura identica all’organismo descritto in precedenza. Tutti gli impianti tecnici e tecnologici, compreso l’impianto elettrico e di riscaldamento, sono stati realizzati in funzione dell’attività lavorativa che veniva svolta nell’organismo. Lo stato generale è discreto, pur se gli ambienti tutti presentano le imperfezioni dovute alle vetustà e all’uso. La superficie complessiva di tutti i vani è di mq. 344 oltre ad una piccola corte di mq. 25. Ai fini urbanistici, è ammesso il riuso abitativo mediante un intervento di restauro e risanamento conservativo.